Accenni sull’evoluzione della tecnologia cellulare:

  • la prima generazione della tecnologia cellulare, 1G, nasce nell’area metropolitana di Tokyo nel 1979 è la prima connessione cellulare commerciale; basata su standard in gran parte analogico ha dei limiti di tecnologia: ogni banda di frequenza può essere utilizzata da un solo utente alla volta, è possibile gestire solamente il traffico voce, gli apparecchi sono di grandi dimensioni con ingombranti batterie (erano inizialmente valigette da portare a tracolla o da installare direttamente nelle automobili – per curiosità potete visionare qualche filmato anni ’80). Pur avendo costi elevati e nessuna comodità tali oggetti erano molto richiesti in modo particolare da benestanti manager attratti dall’idea di essere sempre reperibili;
  • la seconda generazione 2G, nasce agli inizi degli anni ’90, è l’inizio dell’era della rete digitale (GSM), aumenta la velocità di trasmissione e la possibilità di avere nuovi servizi di trasmissione dati; la tecnologia SMS – la possibilità di inviare dei brevi messaggi di testo – entra nelle vite degli utenti, inizia un nuovo di comunicare, viene successivamente introdotta la tecnologia MMS che offre la possibilità di “condividere” delle immagini;
  • la terza generazione 3G nasce agli inizi degli anni 2000 ed è introdotta in Italia solo nel 2005 – iniziano a moltiplicarsi le bande di frequenza utilizzate e sono sfruttate anche le frequenze più elevate – il trasferimento dei dati risulta più veloce ed efficace, le prestazioni migliorano, Internet approda sui Telefoni mobili, le “App” fanno la loro comparsa, inizia l’era degli smartphone: nasce il Blackberry (perfezionando i servizi delle e-mail sui telefoni mobili), prendono “vita” le video-chiamate e, nel 2007, la Apple rivoluziona le nostre vite con l’introduzione dell’iPhone;
  • la quarta generazione 4G è attualmente la tecnologia maggiormente diffusa ed utilizzata; a livello globale le comunicazioni e, conseguentemente, le relazioni, vengono radicalmente modificate dalle migliorate prestazioni di velocità e latenza; si rende possibile lo streaming video e audio in alta definizione, grazie alla quasi totale copertura del territorio  si può essere sempre “connessi”, si sviluppano, nel tempo, i pagamenti on-line, l’Internet delle cose (IoT), nuove opportunità lavorative e su tutto i social network;
  • la quinta generazione 5G è ovviamente un ulteriore miglioramento della tecnologia a livello di prestazioni ed in modo particolare in termini di velocità e latenza (“tempo impiegato da un’informazione per andare da un’unità all’altra di un sistema, in particolare da un sensore al relativo elaboratore”). L’ultima generazione nata amplierà la forbice di sfruttamento delle frequenze utilizzando un numero maggiore ampliandone le soglie di impiego; tale tecnologia è in fase di sviluppo e diffusione, sicuramente serviranno ancora degli anni prima che la rete 5G sia completata (prossimamente provvederemo a pubblicare un articolo di approfondimento sull’argomento n.d.r.).